Con Wall Street che aumenta le speculazioni su possibili tagli dei tassi, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell terrà un discorso martedì, evento che mette i mercati cripto in allerta per una settimana ad alta volatilità — e le premesse ci sono tutte.
Oltre all’intervento di Powell, nel corso della settimana verranno pubblicati diversi dati macro statunitensi ad alto impatto.
Mercoledì 23 settembre 2025 saranno diffusi i dati sulle vendite di case; giovedì 24 settembre 2025 usciranno invece le vendite di abitazioni esistenti, insieme all’ultimo report sugli ordini di beni durevoli. Storicamente, questi indicatori hanno influenzato i flussi verso gli asset digitali.
Giovedì rappresenta un snodo particolarmente importante: la seconda stima del PIL USA per il secondo trimestre dirà se l’economia sta davvero riprendendo slancio o se sono in arrivo nuove pressioni tipiche di una possibile stagflazione. Venerdì sarà pubblicato l’Indice Core PCE di agosto, l’indicatore d’inflazione preferito dalla Fed. Sempre il 24 settembre è atteso anche il dato preliminare sull’indice di fiducia dei consumatori del Michigan. REMINDER:
🇺🇸 FED CHAIR POWELL WILL DELIVER A SPEECH NEXT TUESDAY. EXPECT VOLATILITY!
— Crypto Rover (@rovercrc)
Powell, mercati e sentiment cripto
Gli analisti presteranno attenzione parola per parola al discorso di Powell, cercando segnali sulle mosse di politica monetaria previste per ottobre e dicembre. Il mercato globale delle criptovalute si sta già preparando a giornate molto movimentate: dopo aver mantenuto la capitalizzazione intorno ai 4,1 trilioni di dollari per tutto il weekend, gli asset digitali hanno subito poi una forte flessione, con oltre 75 miliardi di dollari cancellati in poche ore.
Su X (ex-Twitter) il dibattito è acceso: la volatilità è vista come un rischio oppure come un’opportunità per accumulare? Un utente noto come “Crypto Ex-Insider” osserva che “i discorsi di Powell spesso muovono i mercati più dei dati stessi.
Un singolo cambiamento di tono può riprezzare trilioni”.
Bitcoin sotto i 113.000$
Nel frattempo, Bitcoin è sceso a 112.749 $, il livello più basso registrato negli ultimi dieci giorni.
Il trader Merlijn ha condiviso un’analisi evidenziando come il grafico di lungo periodo del BTC continui a richiamare i cicli storici dei bull market.
Secondo questa lettura, ogni grande bull run a partire dal 2017 ha avuto una “trappola di metà ciclo”: correzioni brusche che eliminano gli investitori meno resilienti prima che il trend rialzista riprenda vigore.
Nel 2017 Bitcoin salì rapidamente, poi crollò bruscamente mettendo in difficoltà molti investitori, per poi attestarsi e infine raggiungere nuovi massimi storici nei mesi successivi. Uno schema simile si è visto nel 2021, quando i prezzi hanno consolidato intorno ai 60.000 $ prima di un nuovo slancio. Il grafico pubblicato da Merlijn suggerisce che anche il 2025 potrebbe seguire lo stesso copione, con una fase correttiva nel mezzo del ciclo prima di un eventuale proseguimento della ripresa del mercato.